Proposta O.S.

TORINO CAPITALE DELLA SICUREZZA

   SPUNTI DI UN PROGETTO DI​​ BRAVO Eugenio Antonio​​ RAPPRESENTANTE DELLE FORZE DELL'ORDINE, GIA' FUNZIONARIO DI POLIZIA CON 40 ANNI DI ESPERIENZA OPERATIVA SUL TERRITORIO.​​ 

 

LA SICUREZZA DEI CITTADINI: UN OBIETTIVO PRIMARIO

CITTADINI E FORZE DELL'ORDINE UNITI PER LA SICUREZZA

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Il presente documento, si propone di affrontare in concreto le esigenze legate alla sicurezza dei cittadini a fronte delle paure e dei disagi causati dai reati e dal degrado urbano, rammentando il grande impegno e la stima verso tutti gli uomini e le donne in divisa che assolvono quotidianamente un importante ed indispensabile servizio.​​ 

1) INTERVENTI IN AMBITO LOCALE PER PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI E COMPORTAMENTI ILLECITI

  • Prevenzione contro lo spaccio di droga, furti, rapine, attraverso servizi mirati, strade sicure (con militari), presidi mobili, valorizzando la polizia locale, iniziative di quartiere. ​​ 

  • Prevenire la ghettizzazione delle aree urbane intervenendo sulle presenze di soggetti irregolari intensificando i controlli e potenziando l'organico della polizia locale adibita a servizi di prossimità nei quartieri cittadini.​​ 

  • Agire preventivamente affinché la "Movida", pur garantendo lo svago, nelle ore notturne non diventi causa di rumori molesti, musiche, schiamazzi e confusione derivanti da massicce presenze di persone in luoghi pubblici.​​ 

  • Interventi diretti a contrastare il fenomeno dell'accattonaggio molesto davanti agli ospedali, i cimiteri, agli incroci stradali, nei parcheggi, all'uscita dei centri commerciali, le chiese e non ultimo nei marciapiedi di tutte le zone.​​ 

  • Riduzione orari di apertura dei negozi (etnici e italiani), la cui apertura serale, allo stato attuale, alimenta degrado e disturbo alla quiete pubblica. Prevederne la chiusura.​​ 

  • Interventi per il verde pubblico prevenendo il degrado e l'abbandono (giardini e parchi). Installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti nevralgici e sensibili della città come giardini pubblici, aree di parcheggio adiacenti ai centri commerciali, zone mercatali e similari al fine di prevenire e contrastare la microcriminalità, quale deterrente contro i potenziali autori di reati, e fruibili ai soli fini probatori in caso di indagine.  Videocamere su tutti i mezzi di trasporto pubblico che riprendano eventuali condotte delinquenziali internamente ed​​ esternamente all'automezzo. Utilizzo di "droni" per controllare e vigilare alcune aree soggette ad attività criminali, in ossequio alle normative vigenti. Potenziamento dell'illuminazione soprattutto nelle aree destinate al verde pubblico e giardini o nelle vie poco illuminate. Più iniziative di zona che tolgano spazi all'illegalità. ​​ 

  • Disciplinare la circolazione dei veicoli ad andamento autonomo "monopattini" i cui percorsi devono essere limitati alle vie urbane e laddove esistenti alle piste ciclabili con assoluto divieto per i marciapiedi.​​ 

  • Miglioramento dell'assistenza agli anziani (fasce deboli) intensificando il servizio di ricezione denunce a domicilio e prevenzione truffe. ​​ 

  • Contrasto ai reati di bullismo sui bambini, violenza sulle donne e persone anziane, monitorando le scuole e le case di riposo, in coordinamento con le forze dell'ordine e le organizzazioni di settore.​​ 

  • Incrementare l'educazione e cultura della legalità nelle scuole attraverso incontri mirati in coordinamento con la polizia locale e le forze dell'ordine.​​ 

  • Revisione del NUE "112" (chiamata di emergenza e soccorso), che rallenta gli interventi del soccorso pubblico e dell'emergenza a svantaggio del cittadino richiedente.​​ 

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2) INTERVENTI SU ATTIVITA' ABUSIVE E FORIERE DI REATI

  • Vietare e rimuovere i mercatini abusivi dove si vendono prodotti di discutibile provenienza non conformi alle normative igieniche vigenti e che esercitano, nel contempo, una sleale concorrenza commerciale.​​ 

  • Sgombero degli edifici occupati abusivamente e contrasto all'occupazione abusiva degli alloggi privati che devono essere restituiti ai legittimi proprietari in tempi brevissimi e con procedure semplificate.​​ 

  • Accorgimenti sulle attività contrarie al buon costume ed alla pubblica decenza in particolare sull'attività di meretricio rimuovendo la prostituzione dalle aree urbane e frequentate dalle persone.​​ 

  • Contrasto al fenomeno del nomadismo abusivo ed espulsione dei nomadi clandestini. Previsione di un numero limite di famiglie nomadi che possano essere alloggiate un uno stesso stabile di edilizia popolare, per favorire una maggiore integrazione sociale. ​​ 

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3) INTERVENTI STRUTTURALI, ORGANIZZATIVI E LOGISTICI AI FINI DELLA SICUREZZA​​ 

  • C.P.R. (Centro di Permanenza Temporaneo) da trasferire fuori Torino per ragioni di sicurezza e vigilanza.​​ 

  • Nuovo distaccamento CENTRO dei Vigili del Fuoco nei pressi del fiume Po che velocizzerà gli interventi in area collinare e con attività di sommozzatori VVF.​​ 

  • Monitorare con particolare attenzione le adozioni ed in modo specifico gli "allontanamenti dei minori per ingiusta causa" dalla famiglia per situazioni improprie coinvolgendo le organizzazioni di settore.​​ 

  • Procedere ad integrare, laddove possibile, gli extracomunitari che non possono essere espulsi, prevedendo saltuari lavori di pubblica utilità in grado di fornire un minimo di sostentamento che li allontani da condotte illegali dettate dalla sopravvivenza, senza sottrarre potenziali lavori ai cittadini disoccupati.  ​​ 

  • Tavolo comunale permanente per categorie di lavoratori (sindacati, associazioni commercianti, artigiani, imprese ecc.), comitati cittadini. ​​ 

  • Valorizzazione e particolare attenzione ai Comitati Cittadini latori di istanze pubbliche.​​ 

  • Un tavolo di studio per agevolare la sicurezza integrata tra pubblico e privato intesa come sorveglianza partecipata, valorizzando e meglio responsabilizzando le agenzie investigative e di vigilanza, come già fatto in altre parti d'Italia.​​ 

  • Applicazione informatica suglismartphone per segnalazioni di pericolo o criticità in generale, scaricabile da tutti i cittadini interessati a segnalare situazioni di criticità all'assessorato compente. Un sistema che può trovare applicazione soltanto a seguito dell'indispensabile e significativo incremento dell'organico della polizia locale e delle forze dell'ordine.​​ 

  • Riforma della polizia locale e assicurazione per infortuni a seguito di aggressioni e lesioni.​​ 

  • Semplificazione e snellimento procedure burocratiche di competenza comunale, con il contestuale contrasto della corruzione.​​ 

  • Assessore alla sicurezza e legalità competente in materia.​​ 

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IMPEGNO POLITICO DI SOLLECITAZIONE SUL GOVERNO CENTRALE

Prevedere una norma specifica a tutela dei pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio ed esercenti un servizio di pubblica necessità (medici, infermieri, insegnanti, ferrovieri, autisti mezzi pubblici, taxisti ecc).​​ Chiare e tutelanti regole di ingaggio; specialità per i poliziotti del controllo del territorio; potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine, unitamente ad un adeguamento degli armamenti, strumenti e mezzi per rendere maggiormente efficiente il servizio di polizia.​​ 

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LA SICUREZZA E’ UN DIRITTO DI TUTTI​​ 

GODIAMOCI LA NOSTRA CITTA' IN PIENA SICUREZZA